La fede è il simbolo di unione e di impegno per eccellenza. E’ l’oggetto che vi accomuna, che vi rappresenta e che indosserete per tutta la vita. Per questo credo che debba essere una scelta pensata senza farsi condizionare dalle mode del momento o da terze persone intorno a voi.

Nella diretta Instagram del 12 Febbraio scorso ho approfondito questo argomento con Giulia Dal Bosco di Ribes Nero, esperta orafa della provincia di Verona. Abbiamo affrontato questo tema attraverso delle domande che molto spesso le mie coppie mi pongono quando è il momento di acquistare le fedi.

Ripercorriamo insieme tutte le domande.

Le fedi devono essere uguali?

Le coppie che vanno da Giulia vogliono già avere due anelli diversi. Sarà per il passa parola o perché oramai si è creata la sua nicchia di clienti che la pensano quasi tutti allo stesso modo su questo tema.

Qualsiasi opinione voi abbiate, entrambe siamo d’accordo sul fatto che gli anelli devono assomigliare a noi stessi, alla nostra personalità, al nostro modo di essere, devono poter parlare di noi; oltre a ciò possono assomigliarsi anche tra di loro e non per forza essere totalmente uguali o totalmente diverse.

Per esempio, possiamo pensare a una coppia di anelli che abbia un modello diverso, una francesina un po’ più bombata e l’altra un po’ più piatta ma entrambe possono essere lucide o martellate. Oppure Giulia può creare una coppia di fedi dove c’è un intreccio che li accomuna ma questo particolare viene realizzato in modo diverso, come ha già fatto recentemente per una sua coppia.

In che colori e materiali possono essere realizzate?

Solitamente la scelta del colore ricade sull’oro giallo; un po’ per la tradizione, un po’ per il materiale pregiato e un po’ perché ha una grande durabilità nel tempo. Anche se negli ultimi anni, con il costo dell’oro alle stelle, le coppie decidono di puntare sull’argento. Ovviamente ognuno ha il proprio budget e la propria idea in merito, l’importante è che la coppia di futuri sposi venga messa al corrente del materiale di cui è composta la fede.

In termini di resistenza, l’argento è più morbido e quindi più delicato, l’oro invece è più resistente nel tempo, essendo più duro. Parlando di oro, l’oro bianco è un po’ più caldo e per renderlo un po’ più freddo, viene fatta una copertura con un altro metallo, il rodio. Con il passare del tempo, il rodio viene via, quindi Giulia consiglia sempre l’oro bianco al naturale poiché rimane il colore originale. L’oro rosa è un po’ più morbido, ma questa tipologia non cambia colore con il passare degli anni; invece l’oro giallo è il più resistente, non cambia mai colore nel tempo.

Per quanto riguarda il colore possiamo affermare che l’oro nasce giallo. Per avere altri tipi di sfumature o colori, l’oro viene messo in lega con altri materiali, tendenti al giallo, al rosa o al bianco. Come ci ha mostrato Giulia tramite il suo grafico, esistono gioielli composti di oro al 999% su 1000% (24 kt) fino ai gioielli in cui l’oro è presente in quantità minore al 375% su 1000% (9kt) e quindi con un minor valore. Il titolo della lega più utilizzato è il 750% su 1000% (18 kt).

Infine, in merito ai modelli, possiamo partire da un modello standard come la francesina o la mantovana ma la possiamo comunque personalizzare in tanti modi secondo i propri gusti e la propria personalità, perciò non ci sono regole, bon ton o mode che tengano.

Che tipo di personalizzazioni possono essere fatte?

Le personalizzazioni possono essere infinite. Possiamo pensare a una texture a martello, irregolare, o completamente liscia, un modello con una grandezza di 2 o 5 millimetri, applicazioni di brillantini, un design moderno o più classico ecc.

E come dimenticare le incisioni?

Io e Giulia troviamo che sia una personalizzazione molto raffinata, originale e personale. Dalle date ai nomi di entrambi, da un estratto di una canzone a una frase che vi rappresenti. Per noi è assolutamente un grande “Sì”.

Quanto costano le fedi?

Il prezzo delle fedi è molto variabile in quanto dipende dal valore di mercato (azionario) dell’oro di ora in ora. Come già sottolineato, rispetto all’anno scorso il costo dell’oro è quasi duplicato.

Oltre al valore di mercato, e quindi alla quantità di oro utilizzata, un altro fattore determinante è il peso del gioiello dato dalla forma e dalla grandezza che vengono scelte.

Per una coppia di francesine fini il prezzo può variare tra i 900,00 € e i 1000,00 €; una coppia di fedi più bombate e quindi più pesanti, può costare anche 1200,00 €. La mantovana con spessore 5mm per un uomo costa circa 1000,00 €.

E poi si sa, non ci sono mai limiti!

Ad ogni modo si può partire anche da un budget e con Giulia è possibile trovare un compromesso tra le varie soluzioni.

Quanto tempo prima dobbiamo organizzare un incontro per una consulenza?

Giulia consiglia sempre 4 mesi.

Con il primo appuntamento di circa un’ora, si cerca di individuare i gusti dei futuri sposi tramite dei campioni in argento con placcature in oro giallo o rosa. E’ importante capire fin da subito il colore più appropriato e in tono con la pelle del singolo individuo, dopodiché ci si concentra sulle forme.

Durante la valutazione la futura sposa deve tener presente che nello stesso dito dovrebbe esserci anche l’anello di fidanzamento, pertanto è giusto fare una scelta pensando anche a questo fattore.

Una volta formulato il preventivo e accettato dalla coppia, Giulia imbastisce l’anello al grezzo per arrivare pronta alla prima “prova taglia”. Successivamente prosegue con l’incisione richiesta e le fedi sono pronte per essere indossate!

Che dite, abbiamo chiarito un po’ di dubbi e perplessità sull’argomento?

Vi ringrazio per essere passati di qui e per qualsiasi domanda scrivetemi!